(CIS) - Roma, set.- L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, verra' eliminato almeno per alcune parti; la relazione di Matteo Renzi, presidente del consiglio dei ministri e segretario del Pd e' stata accolta da 130 si'; i voti contrari sono stati 20, 11 le astensioni. In pratica la maggioranza della direzione PD ha votato a favore per la relazione di Renzi, mentre le minoranze hanno votato contro dividendosi anche con le astensioni. Domani consiglio dei ministri voterà la nota di aggiornamento al Def. Renzi in Direzione ha riconfermato che l'obiettivo per l'Italia sara' il rispetto del limite del 3% dell'indebitamento sul Pil. Un segnale positivo per l'Europa - sottolineano gli osservatori politici nazionali ed internazionali, anche perche' cosi' si da' credibilita' alla linea del governo riformatore e progressista, un Governo che vuole fare le riforme e modernizzare il paese, sburocratizzandolo e abbattendo la tassazione sul lavoro. Il sindacato pero' e' sul piede di guerra'; l'abolizione dell'art. 18 non piace alla CGIL (conferma per lo sciopero generale) e anche Cisl e Uil sono su posizioni diversificate.