Nel documento Laffranco insiste affinche' sia rivista la procedura di assegnazione della concessione ventennale per salvaguardare gli investimenti fatti. "L'unico scalo per i voli di linea dell'Umbria, rinnovato nel 2011 su progetto di Gae Aulenti, - spiega il deputato – con un investimento pari a 42,5 mln, di cui solo la Presidenza del Consiglio ne ha investiti 27 e ben 3 mln l'Enac, rischia la chiusura. Si fa presente - aggiunge - che l'aeroporto San Francesco, attualmente collega con voli di linea Londra, Bruxelles - Charleroi, Barcellona- Girona, Trapani, Milano/ Bergamo, nei periodi estivi inoltre collega le migliori località turistiche europee quali Palma de Maiorca, Ibiza, Creta, Rodi, Santiago, Sharm el-Sheik, e sono in corso trattative per Parigi, Amsterdam, Colonia, Brindisi e Lamezia Terme. Il mio è un appello al buon senso del Ministro Lupi, che prenda in considerazione tale realtà, e mi auguro che il nuovo Governo – conclude - intenda rivalutare la decisione del piano di riduzione del governo Monti nel quale rientrava erroneamente lo scalo San Francesco di Perugia. Non si può pensare che tale scalo con un transito di 200.000 passeggeri nel 2012, possa essere chiuso dopo un anno. L'Umbria non può essere isolata."
Umbria/Aeroporto: Laffranco (PdL) a Ministro Lupi, paradossale rischio chiusura
(CIS) - Perugia, 19 giu – "Chiedo al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, se non ritenga paradossale la chiusura di uno scalo come il San Francesco di Perugia, inaugurato da appena un anno". E' quanto chiede in un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi il Parlamentare umbro del PdL Pietro Laffranco, facendosi interprete del timore riguardante una possibile chiusura dell'aeroporto regionale a causa del mancato rinnovo della concessione nazionale da parte del governo Monti.