L'uomo non sarebbe ancora stato trovato dagli inquirenti che stanno comunque sentendo le persone vicine alla vita di lei, datori di lavoro e conoscenti. L'autopsia non e' ancora stata eseguita ma i primi esami medico-legali hanno evidenziato che la donna, di corporatura robusta (circostanza che fa ipotizzare che lo spostamento e l'abbandono del cadavere possa avere necessitato dell'intevento non di una sola persona) aveva indosso solo una vestaglia, ne' biancheria intima ne' calzature, e presentava evidenti ferite alla testa, presumibilmente inferte con un corpo contundente ed anche altri lividi. La morte, presumibilmente avvenuta in un luogo chiuso, forse meno formale che un ambiente lavorativo visto l'abbigliamento, dovrebbe risalire ad un giorno o due prima della macabra scoperta di un passante, nella tarda mattinata di ieri, insospettito dal forte odore che si sprigionava dalla scatola, l'imballo di un elettrodomestico, sigillata con del nastro. Intanto dall'esame delle tracce rinvenute addosso al cadavere nonche' sui vestiti, sui teli usati per impacchettare il corpo, sul nastro usato per chiudere l'ingombrante fardello, si attendono indizi utili all'identificazione del o dei responsabili. pg