(ASCA) - Roma, apr - Israele ripiomba nel terrore di essere colpita. Almeno tre razzi sono stati sparati oggi contro la citta' di Eilat, nota meta turistica sul Mar Rosso, senza tuttavia causare vittime. Lo ha riferito la polizia locale, precisando che a seguito dell'esplosione nell'area e' partito il suono delle sirene di allarme. Secondo una prima ricostruzione l'attacco sarebbe provenuto dal Sinai: un missile, risultato essere un Grad 122 mm, stando a quanto scrive Ynet sarebbe esploso in un cortile di un'abitazione. A seguito delle deflagrazione, le autorita' dello Stato ebraico hanno chiuso l'aeroporto di Eilat. segue
In queste ore il traffico aereo e' pero' stato ripristinato. Un alto ufficiale israeliano, parlando alla radio militare ha affermato che i razzi sono stati presumibilmente sparati da un gruppo filo Al Qaeda attivo nel Sinai. Notizia smentita da fonti militari egiziane citate dall'edizione araba dell'emittente Sky News, secondo cui ''le affermazioni di Israele sull'origine del fuoco missilistico sono false''.