(CIS) - Roma, apr.- Stato pensa a chi si uccide per la crisi; Stato pensa a chi e' costretto a licenziare e a peggiorare ancora la situazione economica di molte famiglie; Stato assumi la responsabilita' di fermare il declino dovuto anche a tanti controlli fiscali che stai disponendo, si' per legge, ma in un contesto storico-economico fuori controllo, ormai. Fermati, pensa al bene comune, pensa a chi per la crisi, non ha piu' speranza.....chi, come le tre persone di Civitanova Marche, ormai disperate, si sono uccise. Non solo parole di sgomento per quello che accade, ma... assumete Voi politici, delle iniziative a tutela della vita, altrimenti siete "gli uni contro gli altri" e non gruppo, famiglia.... che insieme nel momento delle difficolta' cercano di superare la crisi, tra le piu' gravi dal dopoguerra. Piero Pianigiani