La camera ardente al Coni verra' allestita domattina alle 9. Malago', si legge in una nota del Coni, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da oggi e per tutto il fine settimana. In memoria dell'olimpionico e' stata disposta infine, l'esposizione della bandiera tricolore - listata a lutto - a mezz'asta. Pietro Mennea - scrive l'ASCA - era nato a Barletta, il 28 giugno del 1952, e si era messo in luce giovanissimo, conquistando, a soli 20 anni, il bronzo olimpico dei 200 metri ai Giochi di Monaco 1972. Sarebbe stata la prima di ben cinque partecipazioni ai Giochi, culminate con il trionfo di Mosca nel 1980, vittoria arrivata meno di un anno dopo la conquista di un altro straordinario traguardo, il primato del mondo del mezzo giro di pista, il 19.72 realizzato a Citta' del Messico il 12 settembre 1979. Infine le pagine che descrivono i suoi successi, come quelle, memorabili, dei Campionati Europei di Praga 1978, quando vinse 100 e 200 metri, e diede una mano ad entrambe le staffette, completando la bellezza di 10 gare in sei giorni di campionato. Ma anche gli Europei di Roma 1974, oro sui 200 metri (il primo successo importante assoluto), o il bronzo ai Mondiali del 1983, al primo dei suoi 'ritorni'. Anche il mondo del calcio italiano piange la scomparsa di Pietro Mennea. Stasera a Ginevra in occasione dell'amichevole con il Brasile verra' osservato un minuto di silenzio e gli Azzurri scenderanno in campo con il lutto al braccio per onorare la memoria del campione olimpico.