Il settore in crisi va' dal telefonico (Teleunit, 60 persone costrette a mollare per crisi dell'impresa e del gestore) ad alcuni bar noti, che vedono diminuire la clientela, al trasporto di merce, a quello del beverage di vari marchi nazionali che hanno visto una forte contrazione dei consumi. Certo, se c'e' la crisi - sottolinea il sindacato - prima di bere una birra al bar, o di spendere soldi per una aranciata od altro ci si pensa, tre volte. Anche il settore editoria, meglio dire giornali, sta vivendo una forte flessione: non c'e' piu' un euro per il giornale, non si spende, si risparmia...... per portare a casa uno stipendio e garantire alla famiglia, sostentamento. Pensate...... c'e' gente che per lavorare viene da Fabro, da Orvieto dalla vicina Toscana, pur di mettere insieme 900 euro mese....E la politica, Monti ed altri, dicono... aumentare i controlli nelle imprese, considerate "evasori"