"Nel tempo in cui la polemica politica si interessa in modo particolare ai costi della politica – prosegue - sarebbe stato segno di serio approfondimento trattare anche l'aspetto economico delle elezioni americane anche perché non secondario e certo fondamentale per l'affermazione dei candidati. Il finanziamento della politica in USA è largamente garantita dai privati ma questo spesso la rende subordinata a lobbys e ad interessi particolari. In Italia – conclude Ronconi - nel tempo della rivisitazione della legge elettorale e del tentativo di reintroduzione delle preferenze, il costo della politica e non solo quello a carico dei partiti ma anche dei candidati non è tema eludibile".