"Perseverare negli errori – prosegue - è davvero imperdonabile e la strada intrapresa dalla Regione porterà inevitabilmente ad un altro fallimento, quello definitivo, con la conseguenza di una regione che presto non avrà neppure l'autorevolezza per difendere se stessa e la sua autonomia". Per Ronconi "la tentazione della sinistra umbra di appropriarsi delle questioni istituzionali è sempre la stessa dimenticando per altro che, a decreto invariato, l'organo di governo delle province sarà rappresentato dal Presidente e dal Consiglio e non più dalla giunta e dunque i passaggi che porteranno alle nuove province non potranno che essere gestiti collegialmente".