"Abbiamo dimostrato - ha detto Carrabs – l'efficacia e la virtuosità di questo ente che offre un servizio diretto alle imprese agricole e ai cittadini. Una virtuosità crescente, con un utile di gestione nel 2011 di 28.426,00 euro rispetto ai 5.906.636,00 di entrate. Si registra così, un considerevole incremento del 30% rispetto l'anno precedente con un trend in aumento anche per il 2012". Dei contributi di cui beneficia l'ASSAM, solo 1.595.000,00 euro provengono dalla Regione Marche, i restanti derivano invece, per 800.000,00, da ricavi diretti della vendita di beni e servizi e, per 3.500.000,00, da fondi derivanti dall'aggiudicazione di bandi europei, statali e regionali. L'ASSAM svolge le sue mansioni attraverso specifici nuclei operativi che durante il 2011 hanno conseguito significative performance, a cominciare dal Servizio agrometereologico che attraverso il sito web Agrometeo Marche ha registrato oltre 100.000 visite e che ha redatto e inviato 42 notiziari per ogni Centro agrometeo locale provinciale, a loro volta divulgati a 3600 aziende. Il Centro operativo dell'Autorità di Controllo e Tracciabilità ha invece implementato 18 filiere agroalimentari per altrettanti prodotti con il Si.Tra. - Sistema di Tracciabilità, coinvolgendo 1451 soggetti; l'APC - Autorità Pubblica di Controllo - ha eseguito 281 ispezioni per la Certificazione dei Marchi DOP, IGP, QM e altre certificazioni volontarie, seguendo le linee guida di undici disciplinari e coinvolgendo 1754 aziende; il Servizio fitosanitario ha emanato oltre mille provvedimenti d?autorizzazione, iscrizione, revoca, misure fitosanitarie, certificati import export, oltre 1200 diagnosi di laboratorio su 1107 campioni di materiali vegetali, e ha compiuto 7000 indagini su elementi vegetali per la lotta al Punteruolo Rosso delle palme, anche in convenzione con sei Comuni, e controllato 175 vivai; il Centro operativo 'Qualità delle Produzioni' ha fornito oltre 250mila determinazioni su 50mila campioni relativi a 350 parametri analizzabili di 25 matrici; il Centro operativo di monitoraggio, collaudo e trasferimento dell?innovazione ha recuperato e conservato oltre 300 varietà e biotipi di sei specie frutticole autoctone in tre campi di conservazione, ha realizzato liste d?orientamento varietale per 180 varietà di cereali appartenenti a sette specie su 19 campi parcellari, monitorato la qualità degli stessi, ha conservato 80 accessioni di germoplasma viticolo autoctono e 15 vitigni in selezione e caratterizzazione, ha presentato 350 oli monovarietali alla 9a Rassegna nazionale di settore e realizzato un corso e concorso di potatura per 60 partecipanti. Infine, il Centro operativo di Tutela e Valorizzazione del Territorio ha prodotto e concesso 220.000 piante di cui 16.400 tartufigene.