Per Fioroni "si tratta di più di 3 mln di lavoratori secondo i dati del CNEL, spesso altamente qualificati: dai comunicatori ai chinesiologi, dai biotecnologi agli interpreti, dai massaggiatori shatsu agli arteterapeuti, dagli antropologi ai fisici, fino agli amministratori di condominio". "Queste professioni - continua la parlamentare democratica - hanno dato vita, nel corso del tempo, ad autonome associazioni professionali rappresentative di tipo privatistico che non sono riconsociute ed è per tale ragione che l'approvazione di questo provvedimento consentirà a molti professionisti di ottenere un'identificazione ufficiale della loro attività". "E', inoltre, fondamentale ricordare che il riconoscimento di queste professionalità non è importante solo per i lavoratori, tutt'altro. La facile individuazione dei percorsi di competenza dei professionisti non organizzati da parte dei consumatori destinatari delle prestazioni, permette a quest'ultimi di usufruire di un'offerta di servizi di superiore qualità, corrispondenti a quelli effettivamente richiesti, in un regime di libero mercato. In quest'ottica - conclude Fioroni - la tutela del consumatore si inserisce nell'ambito del principio della libera concorrenza di origine europea".