Lo ha affermato nel corso della cerimonia inaugurale della farmacia n. 13 di Olmo, avvenuta alla presenza dell'assessore Ilio Liberati e del presidente Afas Giancarlo Bazzucchi, consiglieri comunali e presidenti di commissione, dirigenti delle farmacie private. Sono stati "alcuni sassolini" che il direttore dott. Polenziani si e' voluto togliere per rispondere alle opposizioni in consiglio e a quanti hanno fornito notizie inesatte sui conti della Afas. "Le informazioni fornite sono distorte; sono venti anni che ricopro la carica di Direttore generale, troppi in effetti e quindi e' ora che lascia il campo. Due numeri li voglio dare perche' rimangano alla storia. Noi abbiamo chiuso il 2011 con 992mila euro di risultato, solo che nessuno ha voluto sottolineare che abbiamo pagato 750mila euro di canone che prima non c'era, canone che era ed e' uno strumento che serve ad azzerare gli utili: questo obiettivo del canone, e' chiaro che va a vantaggio della citta'. Abbiamo erogato come azienda – ha concluso - 342 mila euro di sconti compresi quelli ai cittadini di Corciano e Magione ed abbiamo pagato tutti i costi della cessione del ramo d'azienda, ed inoltre pagato due canoni anticipati tanto da dover far ricorso al credito. Cio' ha inciso anche sui risultati del 2011". Polenziani lascia quindi una azienda sana che punta ancora ad espandersi. Sono 13 le farmacie comunali che servono il territorio e hinterland. L'ultima, appunto quella dell'Olmo zone in espansione abitativa, realizzata in vigenza della nuova legge, dotando cosi' la citta' di Perugia di questo patrimonio. "In trenta giorni, lasciati i locali, la farmacia era pronta perche' eravamo partiti in anticipo, prevedendo e ragionando e questa farmacia sara' per me l'ultimo atto che faro' per questa azienda. Ora vado in ferie, in montagna."