City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Lunedì 16 Luglio 2012 16:29

Spending Review: Upi Umbria, mantenere Province Perugia e Terni

(CIS) - Terni, 16 lug – Un Odg con il quale si chiede che "vengano mantenute in Umbria le province di Perugia e di Terni, evitando l'anomalia istituzionale, di dubbio profilo costituzionale, di un territorio provinciale coincidente con quello dell'intera regione e con la sovrapposizione di ruoli e compiti operativi". E' quello votato all'unanimita' dall'Upi Umbria, la cui assemblea si e' svolta a Terni. Nel documento si dice di "interessare immediatamente il livello parlamentare e quello regionale affinché i pesanti tagli, apportati dal governo nazionale alla finanza delle Province e dei Comuni, vengano rivisti, dal momento che essi mettono oggettivamente in condizioni di paralisi operativa gli enti locali ed in particolare le Province rispetto a tutte le competenze che essi esercitano".

Il presidente dell'Upi Marco Vinicio Guasticchi ha affermato che "la convocazione dell'Upi regionale a Terni ha un significato molto forte che vuole ribadire l'importanza delle due Province per l'intera Umbria, in termini di servizi al cittadino e di funzioni per il territorio. La cancellazione delle Province appare inoltre viziata da presunta incostituzionalità perché va ad eliminare un ente elettivo e quindi siamo fiduciosi che la Corte costituzionale la boccerà. Siamo inoltre preoccupati per la sorte dei quasi 2.000 dipendenti che lavorano attualmente fra Perugia e Terni. Non vorremmo che il taglio delle Province nascondesse la volontà di eliminare con un colpo di spugna un'intera classe di amministratori e politici". Il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, per parte sua ha sottolineato come "la difesa delle Province deve in primo luogo essere fatta dalle Province stesse e dall'Upi. La nostra posizione – ha affermato - è quella dell'Upi nazionale, ossia una riorganizzazione delle Province, il superamento delle oltre 3.000 agenzie, società, Ato, Ati e la razionalizzazione degli uffici periferici dello stato. Restano aperte ancora questioni importantissime che riguardano le modalità e i criteri per la riduzione delle Province, le loro competenze e l'assurdo sistema elettorale che è rimasto quello definito dal decreto Monti, mentre i tagli lineari previsti dalla spending review si accaniranno soprattutto sulle Province stesse. Siamo convinti – ha osservato - che in Umbria debbano esserci due Province. Gli effetti di un'unica Provincia sarebbero devastanti per il territorio di Terni e per l'intera Umbria indebolendo la capacità dei territori di essere protagonisti dello sviluppo".


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information