Ogni due anni, infatti, si legge, l'amministrazione regionale propone una manifestazione che renda omaggio a un artista che abbia lavorato in questa zona creando un evento che attrae migliaia di appassionati turisti da tutto il mondo. Dopo il Pinturicchio e il Perugino, è la volta di un altro maestro del 400 italiano. Luca Signorelli merita il tributo di questa mostra, una vera rivelazione è la collezione dei disegni in esposizione nella splendida Galleria Nazionale di Perugia. "L'indiscusso capolavoro dello autore è il ciclo di affreschi nella Capella di San Bizio, nel magnifico Duomo di Orvieto dove sono presenti anche affreschi che sono dei capolavori assoluti e che rendono questa città un vero gioiello. Il terzo elemento del tributo a Signorelli - prosegue la Spence - è una piccola ma unica mostra presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello dove il bellissimo 'Martirio di San Sebastiano' vi lascerà senza fiato. Le opere migliori che assicurano all?allievo di Piero della Francesca un posto nel Pantheon, restano tuttavia gli affreschi del Duomo di Orvieto che rappresentano il punto di arrivo di un fantasioso tour de force di questa terra che vale la pena vivere".