A pesare sui progetti di vacanza, si legge ancora, le spese sostenute per le utenze domestiche, che assorbono l'11% del reddito, il doppio che in Europa, e per l'Imu. Inoltre, per un biglietto aereo di andata e ritorno si spende in media il 2% in piu' dello scorso anno, un biglietto del treno costa il 3,8% in piu'. Prendere l'auto comportera' un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo dell'1,5% anche i pacchetti vacanza ''tutto compreso'', mentre l'alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa l'1,4% in piu'. La spesa media di una singola persona, per viaggio e alloggio, si aggira sui 600 euro, solo il 3% ha preventivato un budget superiore a 1000 euro per le proprie vacanze. Il carovita ha costretto a ridurre drasticamente i propri giorni di ferie per potersi permettere una vacanza dignitosa e a risparmiare sul superfluo. Tant'e' che sono in crescita i viaggi low cost, scelti dal 39% dei partenti e quelli pagati a rate, circa l'11%. Il 55% dei partenti scegliera' l'Italia come destinazione, in particolare le localita' marittime, per chi andra' all'estero la meta preferita e' l'Europa, in particolare le citta' d'arte, solo il 20% si spostera' oltreoceano. Crescono campeggi, agriturismi e B&B come soluzioni per il pernotto, in calo le presenze alberghiere.