Un volo speciale, dall'aeroporto "San Francesco" di Perugia al "Ben Gurion" di Tel Aviv, porterà 140 pellegrini umbri in Terra Santa, dei quali oltre due terzi hanno già aderito. Le iscrizioni sono aperte all'agenzia di viaggi diocesana perugina "Nova Itinera Fede, Cultura, Entusiasmo" (tel. e fax 075.5001906; cell. 331.6659203 - 347.0848867 - 333.2941975; e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) con sede in via Cortonese, adiacente alla chiesa parrocchiale di San Barnaba. A guidare questo pellegrinaggio sarà l'arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti, che esorta i fedeli a mettersi in cammino. Sarà un momento di preghiera, gioia e contemplazione che permetterà di visitare e di meditare sui luoghi più importanti in cui Gesù ha vissuto, da Nazareth a Cana di Galilea, dal lago di Tiberiade a Cafarnao, da Gerico a Betlemme, da Qumran a Gerusalemme. "Solitamente, quando ci si reca in Terra Santa – commenta Pasqualoni – si possono facilmente ascoltare almeno due affermazioni ricorrenti e un po' abusate, che andarvi significa compiere il più bel corso d'esercizi spirituali per un cristiano; e che, soprattutto, si va per leggere quel 'quinto vangelo' costituito dalla terra, dalla storia e dall'archeologia. Affermazioni dense di significato e veritiere, ma che dimenticano di sottolineare un altro aspetto, forse, ancor più importante: andare in pellegrinaggio in Terra Santa rappresenta un'esperienza unica. Un'esperienza che non può essere derubricata solamente ad una gita turistica, ma che presuppone una predisposizione dell'anima, una volontà di cercare e una disponibilità a mettersi in gioco spiritualmente".