Per Ronconi "Moody's ha ragione di temere l'instabilità politica italiana particolarmente dopo la 'ridiscesa' in campo di Berlusconi, decisione di per sé legittima ma altrettanto destabilizzante. Se i partiti non sottoscriveranno da qui a qualche settimana una seria dichiarazione d'intenti – ha concluso - anche per il dopo elezioni, affidandone l'interpretazione a Monti, c'è da temere che i titoli italiani prima del prossimo anno si siano trasformati in spazzatura".
Rating: Ronconi (UdC Umbria), Moody's ha ragione
(CIS) – Perugia, 13 lug – "Prendersela con Moody's per il declassamento dei titoli di Stato italiani è come quel genitore che se la prende con la maestra troppo severa e non con il figliolo troppo somaro". Lo evidenzia Maurizio Ronconi, esponente umbro dll'UdC e capogruppo alla Provincia di Perugia a seguito del declassamento decretato dall'agenzia di rating del debito sovrano italiano, da A3 a Baa2 appena cinque mesi dopo il taglio di febbraio (nel quale erano state coinvolte, con l'Italia, anche Spagna e Grecia).