"Ribadisco, invece - prosegue - che la battaglia giocata a Todi ha visto messi in campo dalla sinistra pezzi rilevanti come la Presidente della Regione, gli Assessori e i Consiglieri che anziché occuparsi della realtà regionale si sono concentrati su Todi quasi fosse il cuore dell'Umbria. Stessa cosa per quanto riguarda il sottobosco dei vari livelli della burocrazia con dipendenti pubblici di ogni grado e categoria schierati con il neo sindaco solo perché imbucati dai partiti che lo appoggiavano. Nonostante tutto abbiamo giocato la nostra partita e per poco non la vincevamo. Il dato vero è che la città è spaccata in due con la metà dei cittadini che hanno votato il progetto del centro destra. La marea di voti espressi al candidato Ruggiano ed alla coalizione, nonostante tutto e tutti, consegna al centrodestra una grande responsabilità nella gestione del consenso. Per quanto mi riguarda da oggi avrà inizio un'opposizione costruttiva nell'interesse della città di Todi e della sua gente, ma dura e senza sconti contro il solito clientelismo della sinistra e quella parte della burocrazia che ha cercato in ogni modo di imbrigliare la nostra azione di rinnovamento. Da oggi vigileremo per il rispetto della legalità e per la trasparenza della macchina amministrativa".