Lo studio – presentato stamani nel corso di un seminario dal titolo «Scuola, Università e mondo del lavoro» – ha permesso di incrociare i dati relativi agli studenti laureati nell'arco 2004-2009 con quelli relativi ai Centri per l'impiego di Perugia. Al termine dell'incontro il vicepresidente dell'ente, Aviano Rossi, ha proposto di «costruire un percorso comune basato sullo stretto collegamento tra formazione professionale e mondo del lavoro per aggredire l'attuale situazione e garantire ai giovani una opportunità lavorativa». «Questa situazione deve farci riflettere sul fatto che occorre iniziare un percorso comune che porti alla costituzione di un modello integrato basato sulla stretta sinergia tra formazione e mondo del lavoro – ha affermato il vice presidente nel suo intervento conclusivo – questo approccio potrebbe finalmente far superare l'idea che il giovane, se bravo e dotato di una famiglia in grado di sostenerla economicamente, possa frequentare una Università di 'serie A', altrimenti di 'serie B' se non capace, e infine, di ripiegare sulla formazione professionale».