City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 18 Gennaio 2012 14:27

Umbria: C. Marini, ridurre rischi violenza su donne

(ASCA) - Perugia, 18 gen - ''Abbiamo deciso come Giunta regionale di cogliere una sfida complessa, abbiamo assunto un preciso impegno politico di cambiamento, vogliamo contribuire alla costruzione di una cultura che riduca i rischi di violenza sulle donne in questa regione''. L'ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, aprendo i lavori del seminario ''Contro la violenza degli uomini sulle donne. Per una nuova civilta' di rapporti e di convivenza''. Presenti rappresentanti delle istituzioni, della rete dei servizi e dell'associazionismo, delle professioni, della scuola, dell'universita', del mondo dell'informazione e delle forze dell'ordine.

''Abbiamo scelto un percorso particolare, un modello sperimentale, per costruire le misure ed i provvedimenti delle politiche di genere dell'Umbria. Non solo azioni di governo - ha sottolineato - ma la volonta' di realizzare una dimensione culturale che ci possa consentire di costruire un filo simbolico su cui ancorare le diverse politiche. Da qui - ha spiegato - il supporto del Comitato scientifico che abbiamo appositamente costituito per mettere in relazione i diversi soggetti istituzionali che possono aiutarci ad attuare concrete azioni sul territorio''. La Presidente ha evidenziato che al centro di questo terzo incontro tematico e' ''la violenza, volutamente delimitando il campo alla violenza maschile sulle donne, con l'obiettivo di arrivare alla definizione di specifici provvedimenti di carattere normativo e legislativo, nonche' creare i presupposti necessari ad una buona qualita' della vita degli uomini e delle donne di questa regione''. Marini ha rivendicato per la Regione ''un ruolo da protagonista nell'attuazione delle politiche comunitarie sul territorio, anche sul fronte delle misure da realizzare per ridurre la violenza sulle donne, perche' questo contribuisce alla crescita delle donne in campo economico e occupazionale''. ''Intendiamo lavorare per rafforzare la capacita' delle donne a non farsi maltrattare - ha concluso - non e' infatti sufficiente costruire servizi ed azioni preventive. Bisogna investire soprattutto nelle giovani generazioni, per rendere le donne piu' forti''.


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information