(ASCA/CIS) - Roma, - ''Bisogna lavorare per la ripresa. Vediamo come saranno le iniziative per la crescita. Io credo che il 2012 servira' per lavorare affinche' ci sia la ripresa, in Italia e in tutta l'Unione europea. Penso che la ripresa arrivera' tra la fine del prossimo anno e l'inizio del 2013''. Lo afferma il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani in un'intervista al quotidiano online Affaritaliani.it. Le misure della 'fase 2' del governo Monti, aggiunge Tajani, ''bisogna vedere quanto incideranno sulla crescita. Bisogna lavorare per questo. segue
Ad esempio si devono accelerare i tempi di recepimento della direttiva sul ritardo dei pagamenti per le piccole e medie imprese''. Gli eurobond, spiega Tajani, ''sono senz'altro una soluzione positiva, perche' sono l'unico strumento che mette davvero paura al partito della speculazione''. ''La Commissione europea - ha proseguito Tajani - ha presentato un libro verde con la diverse opzioni. Adesso vedremo cosa decideranno. E' una decisione che spetta solo alla Commissione, ci sono delle resistenze da parte dei ministri e io mi auguro che alla fine la Germania si convinca, perche' gli eurobond non sono qualcosa che serve a far pagare a chi lavora il prezzo di chi non lavora. Bensi' sono uno strumento di investimento dei privati nell'area dell'euro, soprattutto per la realizzazione delle infrastrutture e per un'azione a difesa della moneta unica''.