Si tratta di un intervento, spiega una nota dell'ente, che rispondeva all'esigenza di aggiornare il primo Masterplan del 2007 rispetto alle mutate condizioni del mercato e della società. "Due le azioni parallele e trasversali che hanno implicato l'utilizzo di prodotti tecnici specialistici – ha spiegato Luchetti - l'elaborazione stessa del documento di Masterplan e la definizione e revisione degli standard minimi per servizi per l'impiego. Un percorso lungo e impegnativo – ha aggiunto – caratterizzato da un lavoro di condivisione e confronto con le Province e con i responsabili dei CIOF provinciali, durato 18 mesi, che non ha trascurato l'ascolto di testimoni privilegiati e l'approfondimento di buone pratiche". Il Masterplan è un documento programmatico che contiene la vision strategica delle politiche per l'impiego con le criticità da affrontare e le direttrici da seguire e che si pone come obiettivo di sistema l'implementazione omogenea su tutto il territorio dei nuovi standard, l'integrazione e sviluppo della rete territoriale dei servizi attraverso intese e convenzioni con le parti sociali, le imprese e le organizzazioni private. Tra gli altri obiettivi, l'accesso ai servizi di comunicazione, la costruzione di infrastrutture di sistema e l'apporto professionale dei CIOF per le politiche di istruzione, formazione e lavoro, nella progettazione e gestione degli interventi formativi, oltre che per la validazione e certificazione delle competenze acquisite dai lavoratori in contesti non formali.