(Repubblica) Il difensore del Gubbio, che ha rifiutato 200 mila euro per truccare la partita di coppa Italia con il Cesena, parteciperà al prossimo raduno della Nazionale. Il ct spiega il premio: "Non sarà una convocazione vera e propria, ma conta il messaggio. Gesti come il suo non sono semplici"
MILANO - Andrà in Nazionale Simone Farina, lo sconosciuto difensore ventinovenne del Gubbio che ha denunciato il tentativo di corruzione della banda del calcioscommesse, rifiutando duecentomila euro per truccare la partita di Coppa Italia col Cesena. È il premio annunciato dal ct Cesare Prandelli, un altro segnale forte nella lotta contro l'omertà, avviata dagli azzurri lo scorso novembre con l'allenamento sul campo di Rizziconi confiscato alla 'ndrangheta. "Dal punto di vista tecnico non potrà essere una convocazione vera e propria. Però conta il messaggio.
Invito Simone ad allenarsi e a stare con noi per tre giorni, durante il prossimo raduno della squadra. Mi piace parlare di lui: non ha dimostrato soltanto coraggio, ma una forza interiore straordinaria. Adesso sta a noi non lasciarlo solo, non abbandonarlo. Gesti come il suo, specialmente nelle realtà minori, non sono semplici".