Ci sara' un limite minimo di copie vendute e distribuite - spiega - e chi non lo raggiunge deve trasferirsi su Internet per abbattere i costi senza sacrificare giornalisti e lettori''. Naturalmente, precisa Malinconico, ''il nostro sara' un incentivo, non possiamo obbligare. Pero' di fronte al nulla, meglio sfruttare le potenzialita' ancora inespresse di Internet. E' finito il tempo dei soldi a pioggia per tutti''. Per le agenzie di stampa il discorso e' diverso, dice Malinconico. ''Non ci sono contributi diretti ma convenzioni con lo Stato - spiega - e se le amministrazioni ritengono di non acquistare un servizio con un'agenzia, il rapporto finisce immediatamente''.