''La Regione - ha spiegato Riommi - intende rispondere alle crescenti richieste di agevolazione per gli investimenti in ricerca e sviluppo che, in una fase economica di crescita debole, possono rappresentare una pratica strategica per dare nuovo slancio al sistema delle imprese umbre, contrastando i rischi di arretramento e la riduzione dei livelli occupazionali. E' una delle priorita' del programma regionale per la crescita, l'innovazione e la competitivita' del sistema produttivo umbro approvato a fine luglio e che ha trovato immediata e tempestiva attuazione''. Per accedere ai contributi del bando, con una dotazione finanziaria iniziale di 5 mln di euro, sono state presentate 195 domande. L'istruttoria ha portato alla valutazione positiva di 142 progetti per un importo complessivo di contributi richiesti di circa 18 milioni e 770mila euro a fronte di un investimento ammissibile che sfiora 45,5 mln di euro. Con le risorse stanziate sono stati finanziati inizialmente 31 progetti.