Alla cerimonia del taglio del nastro, hanno preso parte, ieri pomeriggio, la presidente di confindustria Emma Marcegaglia, la presidente della regione Catiuscia Marini, il sindaco Maria Pia Bruscolotti e Federica Angelantoni Ad e figlia del titolare delle imprese del Gruppo. La presidente Marini ha sottolineato come l'iniziativa sia ''importante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto perche' si tratta di un'impresa manifatturiera che realizza un investimento innovativo per cio' che riguarda la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, come il sole. E' questo - ha aggiunto - un esempio concreto di green economy che, spesso, viene confusa con la realizzazione di semplici impianti per la produzione di energia''. ''Al contrario, cio' che si deve intendere come energia verde e' in realta' un modo e una cultura di pensiero, non solo legata alla produzione di energia, ma al modello di sviluppo industriale e ad uno stile di vita ambientalmente compatile''. La presidente Marini ha infine ricordato come la Regione Umbria abbia sostenuto il progetto ''intervenendo direttamente in un'operazione di bonifica ambientale del sito in cui sorge lo stabilimento, finanziata dall'ente con un importo di 12 milioni di euro''. ''Vogliamo concorrere come Umbria - ha concluso - nel raggiungimento dell'obiettivo stabilito dall'Unione europea, il cosiddetto 20-20-20, e cioe' arrivare entro il 2020 ad una quota di produzione di energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 20 per cento del nostro fabbisogno''.