Per questo la Giunta regionale, unitamente alla maggioranza di governo, ha deciso di accelerare sulla strada delle riforme amministrative''. Dopo l'approvazione della legge sulla semplificazione amministrativa, ha aggiunto la Governatrice ''due provvedimenti sono all'attenzione del Consiglio regionale tra i quali l'abolizione dell'Arusia e la legge di riforma per l'abolizione delle Comunita' Montane assegnando le funzioni ed il personale ai Comuni e ad un'unica agenzia regionale di diretta emanazione controllo della Regione con blocco del turn over di personale e controllo della relativa spesa e riduzione sostanziale nel medio periodo delle dotazioni organiche. Nello stesso provvedimento - ha spiegato - presenteremo la proposta di abolizione degli ATO di acqua e rifiuti, cancellando l'autonomia gestionale ed amministrativa e riportando queste funzioni nei Comuni in forma associata. La riforma dell'Agenzia per lo sviluppo, pensando ad una nuova missione favorendo una forma integrata della strumentazione per lo sviluppo sia sul versante dell'impresa industriale sia della promozione integrata. Vogliamo favorire unitamente ai Comuni che ne sono i proprietari un percorso di trasformazione delle societa' dei servizi pubblici locali, in particolare quelle di acqua e rifiuti, facendo assumere una scala regionale alle stesse aziende che a cominciare da quelle miste vedano un protagonismo ed un nuovo rapporto tra pubblico ed imprenditoria privata''.