Lo afferma in una nota Carmelo Briguglio, vice presidente vicario dei deputati di Fli. La manovra correttiva, aggiunge, ''fa suonare l'ora delle scelte per personalita' come Scajola, Alemanno, lo stesso Formigoni, alcuni soggetti portatori di un meridionalismo attivo, e nella Lega per Maroni e per una classe dirigente leghista che vuole andare oltre Bossi e la sua dipendenza organica dal Cavaliere''. Il voto sul provvedimento, prosegue Brigulio, ''potrebbe essere l'occasione per separare le proprie responsabilita' dai due consoli, Berlusconi e Bossi, vecchi come la loro governance oppressiva del Paese e scrivere una pagina nuova per l'Italia e per il centrodestra nazionale''.