Le prove della JuniOrchestra dell'Accademia di S. Cecilia diretta da Steven Mercurio si sono tenute al Parco della Musica a Roma. Il Concerto “Per Gian Carlo" scaturisce da un’idea dell'Associazione “Celebrazioni Anno Menottiano”, in collaborazione con il Festival dei Due Mondi e il sostegno di Monini. Il maestro Mercurio e Michael Fitzpatrick, già violoncellista della Spoleto Festival Orchestra premiato da Gian Carlo Menotti con il The Prince Charles Award for Outstanding Musicianship, accompagnati da Francesco Corrias, direttore artistico delle celebrazioni dell'Anno Menottiano, eseguiranno un repertorio che spaziera’ da la Pavana e la Barcarola dal balletto Sebastian di Gian Carlo Menotti, fino alla Quinta Sinfonia di Beethoven e al Concerto in Do maggiore per violoncello e orchestra di J. Haydn. La JuniOrchestra dell'Accademia di S. Cecilia è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell'ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006 per volontà di Bruno Cagli, è attualmente composta da circa 260 strumentisti, suddivisi in quattro gruppi a seconda della fascia d'età. I ragazzi vengono avvicinati al più grande repertorio sinfonico dei più grandi musicisti. Oltre a ciò i giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico, seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui spiccano i professori dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia. Per informazioni e prenotazioni: www.annomenottiano.it; info @annomenottiano.it; tel. 3669717653/p>
A 100 ANNI DALLA NASCITA DI GIAN CARLO MENOTTI, SPOLETO PALPITA SULLE SUE NOTE
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(ASCA) – Spoleto (Pg), 7 lug. – S’intitola “Per Gian Carlo” ed e’ il concerto previsto stasera in Piazza Duomo a Spoleto per offrire un tributo nel giorno del centenario della nascita di Gian Carlo Menotti e testimoniare “l'amore della citta’ verso il Maestro”. La considerazione e’ di Giampaolo Emili, presidente di “Celebrazioni Anno Menottiano”, l’associazione che organizza l’evento che evidenzia come il numero delle prenotazioni sia gia’ su livelli da record. “L’alto numero di richieste – aggiunge Emili - dimostra anche il grande affetto che il mondo della cultura e dell'arte, nutre nei confronti del fondatore del Festival dei Due Mondi. Un concerto per il quale si prevede il tutto esaurito e che rappresenterà la conclusione della due giorni interamente incentrata sulla figura del maestro, configurandosi come uno degli eventi centrali accolti nella programmazione della manifestazione spoletina”.
